Centopietre e Chiesa di S. Giovanni Battista a PATU’
Cosa vedere a pochi chilometri dalla Masseria Tenuta Specolizzi
Nell’estremo Salento si trova il comune di Patu’ che, a detta di molti studiosi ,corrisponde alla vecchia Vereto che a sua volta era la Iria menzionata da Erodoto (lo storico greco del V sec.a.C. ) .Questa sarebbe la prima città fondata dai Messapi in questo territorio. Nei fondali della marina di S. Gregorio infatti, a pochi chilometri da Patu’, si possono ancora ammirare i resti del suo porto militare.
Nelle campagne di Patu’, c’è un luogo chiamato piana di Campo re dove,il 24 giugno dell’877, si svolse una famosa battaglia fra cristiani e saraceni con esito favorevole per i cristiani . Dopo questo risultato furono edificati due dei monumenti piu’ affascinanti di quest’aerea: la Centopietre e la chiesa di S. Giovanni Battista.
La Centopietre è una particolare costruzione di forma rettangolare composta da cento grossi blocchi tufacei provenienti dal materiale di spoglio dell’antica città messapica di Vereto. Fu costruita come monumento funerario per custodire le spoglie del barone Geminiano, ucciso dai saraceni. Tra il XIII e il XIV secolo fu trasformata in luogo di preghiera, infatti all’interno restano pallide tracce di affreschi in stile bizantino. Nel 1873 la Centopietre fu dichiarata monumento nazionale di seconda classe.
La chiesa di S. Giovanni Battista , posta di fronte alla Centopietre, in stile romanico-bizantino fu fatta erigere per ricordare la data della battaglia avvenuta nella piana di campo Re dal re di Francia Carlo il Calvo venuto in aiuto di Vereto insidiata dai Saraceni. A testimonianza di questo, sopra il portale della chiesa, c’è una scritta che dice: Guidato dalla protezione del Santo, qui re Carlo, con un esercito numeroso, umiliò nella potenza le orde dei Mori. Quindi egli stesso fece costruire la chiesa, in onore di San Giovanni ….
La chiesa attuale corrisponde a due fasi costruttive: alla prima (X sec.) appartengono l’impianto essenziale, la bifora e l’arco a tutto sesto della facciata principale, la bifora dell’abside e le aperture in alto; mentre alla fase successiva (XIII_XIV sec.) appartengono le pitture basiliane delle quali rimane l’affresco del Santo.
L’attuale copertura invece risale al 1905.
Questi due monumenti storici si trovano a pochi chilometri dalla Masseria Tenuta Specolizzi.
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La Tenuta Specolizzi è un vero gioiellino del Salento!
Angelagiacomo - 18-09-2024
Ilaria 24
Ilaria - 30-08-2024
Sorpresa...
Alessandro Gesini - 17-08-2024
Grazie per l'ospitalita'
PiergiorgioG924 - 14-07-2024
Accoglienza con la A maiuscola!
lababi69 - 09-06-2024